Un blog nato per farvi appuntare l'attenzione su alcuni aspetti della realtà sociale economica e perchè no? dell'anima...attraverso le mie parole. E per assaporare gioie e dolori, confortandoci e confrontandoci, sempre e comunque. Perchè il confronto è la chiave di un reale sviluppo...
sabato 19 novembre 2022
Bathroom: un dialogo con le proprie paure più profonde al Tram di Port'Alba
domenica 6 novembre 2022
E' tutta colpa della luna: una malattia che consuma... un sentimento che può salvare
Dopo l'ultima intensa serata di rappresentazione dello spettacolo È tutta colpa della Luna, svoltasi stasera, domenica 6 novembre, al teatro Tram di Port'Alba, e un po' di tempo dedicato a digerire pensieri ed emozioni torno a parlarvene, condividendo con voi l'intervista integrale a Francesco Luogo, che lo ha scritto, diretto e interpretato.
Attraverso una narrazione che procede a strati e la mistione di testi, Francesco Luongo porta in scena un'intensa riflessione sulle conseguenze dell'amore malato e tossico che rivela di essere un non-amore.
Un sentimento oscuro, torbido, che nasce da una ferita e inevitabilmente produce una ferita con esiti orribili e funesti.
Con lui - che cura anche la regia dello spettacolo - sulla scena due intensissime attrici che lo aiutano a parlare di questi amori straziati e strazianti, come vengono definiti con un gioco di parole quanto mai calzante: Chiara Barassi e Sonia Totaro.
Protagoniste sono alcune
donne del mito e frutto della fantasia, quali Elena di Troia, Lady
Macbeth le protagonoste dei versi di Salvatore Di Giacomo o ancora
Assunta Spina. A loro si affiancano figure muliebri silenti e anonime.
Piccole donne al centro di microstorie ugualmente tragiche e importanti.
Donne che non hanno avuto il tempo di fuggire e di salvarsi, alla
ricerca di un riscatto possibile.
Lo spettacolo si apre ricordando
che in tutto l'universo non ci sono due esseri uguali, ma che esiste uno
ed un solo essere umano che rappresenta l'anima gemella di un altro.
Proprio per questo, è molto difficile che questi due esseri complementari si incontrino...
Poi ci conduce sulle strade
sdrucciolevoli percorse da donne che si rivelano avviluppate nelle spire
della dipendenza affettiva: si abbeverano alla voce di un uomo e
cercano di riconquistarne il favore.
Tutto nasce, come ci ricorda
Luongo, dalla lettura estiva di un testo di Schopenhauer L'arte di trattar le donne. Francesco prende a prestito le parole di grandi autori
quali Shakespeare, Schopenhauer o Euripide.
La lingua utilizzata,
che sia italiano dotto, popolare, dialettale o aulico, è solo uno dei
tanti mezzi possibili - tra poesia e prosa - per raccontare l'amore,
seppur un sentimento non apportatore di vita, come dovrebbe essere, ma
di morte e di oscurità.
Una domanda affiora alle labbra: "Esiste la strada che conduce alla salvezza e al riscatto?
Ora lasciamo la parola a Francesco Luongo, affinché ci racconti il suo E' tutta colpa della luna.