giovedì 19 marzo 2020

Marianna Bonavolontà: Chic Advisor svela l'essenza dei luoghi


Marianna Bonavolontà, con la sua guida Chic Advisor (qui la pagina FB ) , è definibile come una vera e propria rabdomante dello stile. Lei, che concepisce il mondo come una favola colorata, va alla ricerca di cose belle e particolari, dalla manifattura rigorosamente artigianale e made in Italy. 

Un fiuto raffinato ed allenato, una capacità innata, ma coltivata, approfondita e diversificata nel tempo, che le permette di intercettare il particolare e che le ha consentito di costruire, un passo dopo l’altro, questa guida all’essenza del luogo, che contemporaneamente mira a trasmettere il rispetto per quello che, in qualche modo, è il nume tutelare di una specifica area geografica.



GLI ESORDI

Il viaggio alla ricerca dello spirito dei luoghi comincia, per Marianna Bonavolontà, molto presto, quando lei ha appena quattro anni.

E’ sua  madre, siciliana, medico che, durante i viaggi in giro per il mondo le trasmette la passione per la selezione di  prodotti particolari, per quei manufatti artigianali in grado di rappresentare l’anima di un luogo. 



I viaggi sono organizzati “in tandem” con suo padre, partenopeo, pilota, antropologo e linguista, sempre pronto a studiare la traiettoria più giusta da seguire, anche in abiti da civile.
Ed è così che  Marianna, assieme alla sua famiglia, viaggia, dalla Francia alle Canarie, e di quei  luoghi conosce persone, usi e tradizioni, trasfusi in oggetti, da indossare, da portare sulla pelle…
Un doppio canto delle Sirene per lei, ereditato dalle passioni dei suoi genitori e mescolato con la sua propria identità.



“A vent’anni - racconta Marianna – ho cominciato autonomamente a collezionare l’essenza di uno specifico luogo, condensato, ad esempio, in una stoffa o in una pietra tipica che mi aiutavano ad immergermi nel posto”.
Marianna chiama questi oggetti “storie del momento”, un vero e proprio concentrato culturale da indossare, che con i loro colori e profumi la riportano in un luogo e le permettono di rivivere una sensazione, un frammento temporale.

“In questo modo – racconta – ti senti ricco di cultura. Vi è uno scambio con i popoli all’insegna della reciprocità, un diventare un tutt’uno. Io riporto a casa un pezzetto della loro cultura e dei loro usi e costumi, con profondo rispetto. Penso, solo per fare un esempio, alla pietra larimar, tipica di Santo Domingo, o ad una fabbrica di tappeti. E’ un modo di vivere le persone, raccogliendone e preservandone racconti e storie”.

Il larimar, ad esempio, è una pietra semipreziosa proveniente dalla Repubblica Domenicana, cui si attribuiscono una serie di proprietà, come quella di alleviare lo stress ed equilibrare le energie, volte al miglioramento ed al potenziamento di sé sul piano fisico e spirituale. Oppure vi è l’amuleto, il cui contenuto ed i cui segreti non sono svelabili, dono della Santeria cubana.




IL NUME TUTELARE

“Napoli ad esempio – spiega Marianna – ha il suo nume del luogo, che si ripropone nella cultura, nell’arte e, di conseguenza, nei vestiti in Mercurio, che rappresenta l’ingegno, nella Sirena Partenope, in grado di sedurre ed ammaliare, in Apollo, simbolo di solarità. Le cravatte così amate, solo per fare un esempio, rinviano ad Apollo ed alla via solare. Bologna ritrova e ripropone il suo genio in Icaro, con la sua inventiva e creatività, che informa di sé la Lamborghini ed anche varie forme d’arte”.



Chic Advisor, dunque, è un modo per andare ben oltre la superficie delle cose e degli oggetti, quelli che si possono indossare, suddivisi sapientemente in categorie. E’ una narrazione che si snoda progressivamente, utile a riempire gli spazi tra un luogo e l’altro, come sottolinea la stessa Marianna. Figlia della curiosità e del gusto per la ricerca e la scoperta è fruibile su internet e via app per android e ios.



I LIBRI

Una passione ed uno spirito d’avventura e di scoperta che si traduce, per Marianna, anche in due libri: La ragazza con il genio in valigia e Il Codice Adamasia, che narra dell’attrazione verso un luogo. Ad affiancarla in questo viaggio l’archeologo Giuseppe Barbera

“Si tratta di un neologismo – spiega l’autrice - . L’adamasia esprime, in un amalgama tra ebraico, latino e greco,  la ricerca di qualcosa e, dunque, l’attrazione che quest’ultima è in grado di generare. E’ magnetismo e frenesia. E’ lo scintillio del diamante che sa tentare.

LA ZONA ROSSA

Marianna invita a trasformare la zona rossa, frutta di un divieto salvavita, in una zona dove proteggersi a vicenda. 



Un luogo del cuore in cui attrarre e moltiplicare le energie positive. Una piazza virtuale in cui, coadiuvati dai geni dei vari luoghi, con la loro aura protettrice, si possano esporre, senza paura, pensieri ed azioni, attraverso foto, scritti, tutorial,  abbracciandosi attraverso la distanza.
“Dedicarci a chi amiamo e alle nostre passioni – evidenzia Marianna attraverso i social - è un gesto d’amore”.

E possibile seguire Marianna Bonavolontà attraverso la sua pagina Facebook: clicca qui

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