L'amore ha il sapore e il profumo di una tisana alla lavanda. I suoi fiori lilla, infatti, hanno un effetto benefico sulla salute: favoriscono sonni e sogni tranquilli; combattono i fastidi allo stomaco, di quelli che "attorcigliano le budella", ed aiutano a mandar giù ed a digerire i bocconi amari della nostra vita; riportano il sorriso, scacciando le emicranie, quei mal di testa provocati dall'insidioso accumulo di pensieri pesanti e di ricordi dolorosi e deleteri.
Lo sa bene Lisa Zanardo, che sta presentando a Padova, dalle ore 18.00, alla libreria Mondadori Bookstore, in piazza Insurrezione 1, il suo romanzo Visioni d'amore color Lilla, edito da Onda d'Urto (il libro è acquistabile, tra gli altri canali, qui).
In questo romanzo, nelle sue atmosfere, nelle amicizie che lo abitano, nella semplicità ed incisività dei dialoghi, Lisa trasfonde il suo sentire ed alcune esperienze, anche estremamente dolorose, trovano il cantuccio giusto per raccontare di sè, a partire dalla sua malattia, la sclerosi multipla, di cui l'autrice sonda le possibili radici.
"In questo romanzo - racconta - mi sono finalmente sentita pienamente affidabile psicologicamente: qualcuno su cui poter contare e questo grazie all'incontro con alcune belle persone. Ho compreso quanto la mia vita fosse fondata su insicurezza e paura e sono diventata il mio punto fermo, nonostante la mia malattia abbia un decorso imprevedibile. Uno strumento, quello del romanzo, che mi ha permesso da una parte di prendere le giuste distanze da me stessa, e dall'altra di riscoprirmi come persona e come donna, per raggiungere i miei obiettivi".
Il romanzo è frutto, dunque, di un processo attraverso il quale l'autrice si è "scartavetrata l'anima", come sottolinea lei stessa, riuscendo a tradurre in inchiostro e parole la sua necessità di elaborare esperienze ed emozioni.
"Alla fine - continua Lisa - mi sono ritrovata tra le mani una storia. Io parto da un'immagine che rimanda ad una situazione e la racconto, entrando in empatia con i personaggi. Non invento nulla. La scrittura è stata per me un vero toccasana: mi ha salvato, facendomi riemergere dal buco nero, dal fondo buio, nel quale ero finita, Sono riuscita a rialzarmi grazie al mio rinnovato relazionarmi con gli altri".
E' così che Lisa non si è più sentita isolata ed ha trovato nella scrittura un punto di riferimento solido cui aggrapparsi, riuscendo a dimostrare a se stessa e agli altri di potercela fare. E la sua intensa "voglia di vivere è saltata fuori".
Il romanzo fa registrare una decisa maturazione nello stile, rispetto al primo lavoro autopubblicato nel 2013, Ogni giorno un nuovo inizio (ripubblicato con Bertoni Editore nel 2018 con alcune significative modifiche ed integrazioni, tra le quali il capitolo Confessioni dal futuro. Il libro costituisce una guida galattica per orientarsi all'interno del mondo della sclerosi multipla. Una bussola per uscire fuori da un dedalo, un punto di rottura, che le ha consentito di buttare fuori quello che albergava dentro di lei e che stava cominciando a diventare nocivo. Il libro è acquistabile qui).
"Adesso sento - racconta l'autrice - di riuscire a far vedere anche al lettore quello che vedo o quel frammento narrativo che voglio che egli condivida con me. Per lungo tempo, non sono riuscita a conciliare la mia malattia con le vite degli altri che erano intorno a me. Oggi la scrittura mi ha fatto trovare il modo di vivere la mia esistenza, forse non come riescono a fare loro, ma facendo comunque parte del loro universo".
Nessun commento:
Posta un commento