sabato 7 luglio 2018

Cenando sotto un cielo diverso: gusto e solidarietà al Castello di Lettere


Metti una sera d'estate a cena in un posto incantato: un castello sottratto all'incantesimo di una strega cattiva, chiamata degrado ed abbandono, grazie all'opera di una fata buona, che porta il nome di riqualificazione e valorizzazione territoriale.

Metti un lavoro di squadra, ed uno scambio ed una condivisione di competenze, che non si è arreso di fronte alle difficoltà.

Questo è il lavoro fatto nei confronti del Castello di Lettere (ora divenuto Parco Archeologico).

Metti un vento fresco che accarezza il viso ed un panorama che toglie il fiato.



Metti un'acropoli, entrando nella quale si possono gustare inedite combinazioni di ingredienti del territorio, in un accostamento inusitato ed originale di aromi e consistenze.

Scendendo nell'agorà, nella piazza, attraverso scale e viottoli, eccoci immersi nel vociare e negli odori provenienti da  svariate leccornie, gustose rivisitazioni della tradizione, tra carni, formaggi, pasta e innumerevoli delizie.

Sulla terrazza, poi, sarà la volta dei dessert: guarniti con golose confetture e al cucchiaio, tripudio di dolcezza, degna nota di sapore a conclusione di una serata buonissima nei gusti elargiti a piene mani, ma che ha saputo anche far bene all'anima.



Si può essere diversamente felici! – esclama Alfonsina Longobardi, ideatrice ed organizzatrice di “Cenando sotto un Cielo Diverso” – Una persona affetta da un disagio deve vivere a pieno la propria vita, al di là del fatto che la malattia sia guaribile definitivamente o meno. L’associazione 'Tra Cielo e Mare' è nata proprio con lo scopo di garantire la felicità a tutti coloro che normalmente la società considera disagiati”, quindi infelici”. 



Attraverso l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, oppure attraverso il coinvolgimento di anziani affetti da malattie degenerative in attività ricreative, od ancora con l’acquisto di un macchinario che può aiutare l’operato dei medici– spiega Alfonsina – si possono garantire il miglioramento dello stile di vita delle persone coinvolte e, quindi, farle sentire appagate”. 

’Cenando sotto un Cielo Diverso’ ci aiuta a credere fermamente che tutto questo è realizzabile! Ringrazio tutti coloro che ci sostengono sempre, e chi domenica sera ha scelto di festeggiare la vita con noi, in uno scenario meraviglioso, ovvero quello del Parco Archeologico del Castello di Lettere, in compagnia di oltre 90  chef che hanno aderito al nostro progetto, garantendoci già che la loro presenza per l’edizione invernale dell’evento”, conclude l’organizzatrice.


Domenica sera, 24 giugno, attraverso l’evento “Cenando sotto un Cielo Diverso”, grazie alla solidarietà delle centinaia di persone che hanno partecipato alla serata, sono stati raccolti fondi che serviranno all’acquisto di un ecografo che sarà donato al reparto di nefrologia dell’ ospedale Santobono Pausilipon di Napoli.

Scopo: poter valersi di uno strumento di diagnosi sempre più all'avanguardia. 

La raccolta fondi continuerà a novembre, in occasione dell’edizione invernale dell’evento, in formula "on the road", con l'intento di scoprire e valorizzare di volta in volta numerose realtà poco conosciute della Campania Felix.



Testimonial della serata l’attore Francesco Albanese che ha allietato gli avventori con esilaranti interventi. Presente anche il cantante Antonio Zeno che ha intonato un brano del suo album di esordio, “Il mio cuore nella musica”.

Oltre 90 gli chef, maestri panificatori, pizzaioli, pasticcieri e artigiani del gusto che hanno contribuito, ognuno con un piatto creato appositamente per l’occasione, a rendere memorabile questo evento che altro non vuole essere se non un grande gesto di solidarietà.



IL MIO PERSONALE PERCORSO NEI SAPORI

Premetto che da golosa, di quella golosità che vuole immergersi in ogni sapore per fare un viaggio nei saperi e nella maestria che vi è alle spalle, avrei voluto assaggiare tutto e davvero tutto avrebbe meritato, per la bellezza della presentazione, la bontà, la capacità di rivisitare la tradizione o di presentare accostamenti inediti ed impensati.

Il mio viaggio e cominciato con un gustoso rotolo di mozzarella autoprodotta in maniera casereccia, ripiena di tonno e pan di spagna del ristorante Il Principe.

E' continuato con un pacchero al vino rosso ripieno di ricotta frollata.

Ed ancora un'invitante pasta alla genovese con polpessa del Ristorante Mamma Elena.

I gustosi panini farciti, una vera e propria sinfonia di sapori, del ristorante Nonna Nannina di Gianpaolo Zoccola (che inaugurerà giovedì 19 giugno alle 20.00 a San Cipriano Picentino, Sa).


Un gustoso tris di maccheroni, a creare un insalata di pasta fredda, conditi con golose bontà, in un accostamento di morbidezza e croccantezza grazie ad un maccherone soffiato e fritto.

Crostini golosi con su adagiate sfoglie aromatiche di guanciale. Per continuare: costolette morbide e succose al punto giusto, frutto di una sapiente brace.

Il tutto innaffiato da un calice di rosso di Lacryma Christi del Vesuvio e da un gustoso tocco di bianco, con un bicchiere di Catalanesca del Monte Somma della Cantina Poggio Ridente.


Ed ancora i saporiti formaggi targati Gargiulo: dalle trecce di fiordilatte, al sapido formaggio stagionato, passando per caciotte e provolone.

Ma attenzione, ci avvisano, bisogna partire dal sapore  più delicato, per poi permettere che il  piccante del provolone si faccia avanti, con il suo retrogusto, e concludere il viaggio nel sapore con la saporosità più decisa a disposizione, per evitare che che gli uni "invadano" e coprano gli altri.

Per concludere il mio percorso uno stuzzicante dolce al cucchiaio, insaporito e reso esotico grazie alle note fruttate del mango.


Hashtag ufficiale: #cenandosottouncielodiverso

Foto a corredo di Leo Cremano

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