mercoledì 17 ottobre 2018

Da Babette, siglata l'intesa tra birra e sfogliatelle dolci e salate

Metti una location dall'atmosfera un po' vintage, che riesce ad essere punto di aggregazione per un pubblico  variegato. Metti delle birre dai gusti eterogenei ed estremamente versatili, abbinabili ad ogni piatto, per esaltarne i sapori caratteristici. Metti la carica delle sfogliatelle dolci e salate, con il loro bagaglio di croccantezza.



Ed eccovi servita la squadra di eccellenze che ieri, martedì 16 ottobre, ha realizzato una serata enogastronomica da sold out.

A gemellarsi alcune birre dal gusto invitante, prodotte da piccoli birrifici o microbirrifici, tra le etichette proposte dal pub Babette (qui), locale molto amato che pulsa nel cuore di Fuorigrotta, e le stuzziccanti sfogliatelle proposte in versione dolce e salata (l'ultima nata è la versione ripiena al soffritto) da SfogliateLab - Tentazioni partenopee di Vincenzo Ferrieri (qui).

Si comincia con un gustoso mix di sfogliatelle salate ripiene di: provola e funghi, provola e peperoni, salsiccia e friarielli e soffritto, ultima novità nata in casa Ferrieri.

Ad annaffiare queste prime principesse della tavola la  "Blanche De Bruxelles", una bianca belga, sui 5 gradi,  fresca, dissetante e decisamente beverina.

A fare da Cicerone, tra un tavolo ed un boccone e l'altro, per il mondo delle birre, è Alfio Ferlito.



"Questa  birra - spiega Ferlito - è caratterizzata da una base di malto d'orzo, unita ad una di frumento non maltata. Il suo flavour la rende particolarmente adatta a "sgrassare" la bocca, puledola e preparandola a degustare un nuovo sapore".



Intermezzo a base di carne bianca con spiedini misti di pollo, tacchino e maiale, di Mario Carrabs, accompagnati da verdure grigliate e patatine fritte, da immergere in una salsa piccante o, a scelta, in una salsa greca.

A fare da accompagnamento una "Lervig Lucky Jack Extra", una leggera American Pale Ale dal corpo strutturato e molto facile da bere.

Un profumo intenso, un colore ambrato decisamente affascinante, ed un retrogusto amarognolo ma piacevole, che si accentua via via. Lo stabilimento è norvegese ma si vale dell'apporto delle competenze e dell'esperienza di un birraio tedesco di lungo corso. La lattina grigio metalizzata, in cui viene servita, ha un aspetto retrò ma divertente.

Dunque collezionisti di tutto il mondo unitevi!

Si conclude in bellezza con un trittico di sfogliatelle dolci al marron glaces, alla ricotta e pera ed alla fantasia di frutta, ossia un tripudio di frutti rossi e kiwi.



Ad annaffiarle un  "Rochefort 8" - una delle birre trappiste più famose al mondo, dal gusto ricco, beverina.

Fa parte del consorzio delle birre trappiste, prodotte attraverso le attività dei monaci.

La gradazione sale e il gusto si fa corposo e deciso, per essere a contrasto con quello dei dolci.

"E' una birra dove il 5% delle componenti è tostato - evidenzia Ferlito - . La tostatura fa avvertire un flavour di caffè, ma anche una nota al cioccolato e si percepisce il gusto dei frutti rossi sotto spirito come prugna e ciliegia".

La corposità si sposa bene con quella tipica della voluttuosità di ricotta e marron glacè, mentre prende un po' il sopravvento sulla delicatezza della crema pasticciera, farcitura della sfoglia ai frutti rossi, che però richiamano il sapore della frutta sotto spirito.

Che dirvi? In effetti non abbiamo ancora ben capito se la birra abbia un effetto antidolorifico superiore al paracetamolo, come affermato da una recente ricerca scientifica. Forse ci serviranno altre serate come questa.

Sicuramente attraverso l'esaltazione del gusto, unita ad un momento di aggregazione e di condivisione, tutte le preoccupazioni sono volate via, tra un boccone, un sorso e una  risata "di gusto".

** Le foto delle sfogliatelle salate sono di Grazia Guarino



Nessun commento: