lunedì 13 aprile 2020

In viaggio con Internettuale tra tour virtuali e film da vedere e rivedere


1   Internettuale, un nome, che designa un percorso di ideazione, scrittura e condivisione, nato dalla crasi tra la parola internet, uno strumento che, nel suo uso positivo, ha ampliato gli spazi ed i modi di espressione del pensiero e della creatività indivividuale e collettiva (questo periodo di quarantena ce ne sta dando un'ulteriore prova), contraendo al contempo tempi e distanze fisiche, e il vocabolo intellettuale, da intendersi come la capacità di divulgare in maniera affascinante, coinvolgente e mai banale, scontata o noiosa.

     L'idea è venuta a Mariano Cervone, che oggi cura il coordinamento generale di un polo museale partenopeo. 
    
     

      Figlio delle periferie, di quella Scampia troppo spesso balzata agli onori (o disonori) della cronaca per fatti che si tingono di nero, quest'ultimo rivendica, invece,  la forza propulsiva delle periferie, che non significano solo marginalità, emarginazione e degrado, ma che possono assurgere, attraverso un'adeguata operazione di valorizzazione ed emancipazione dai retaggi più deteriori, a incubatore di idee, talenti e iniziative di riscatto territoriale, grazie alla loro ricchezza sociale ed antropologica, che le rende custodi di usi e tradizioni e di una memoria storica importante. 

       



     Internettuale rappresenta un microsmo, in continua espansione grazie a passione, cura dedizione e profusione di competenze, che si dipana attraverso i mille volti, le strade ed i vicoli della cultura, quella vissuta in prima persona e raccontata, con emozione ed all'insegna della condivisione, da Mariano, ma anche e soprattutto quella meno nota, conosciuta e acclamata. 
     
    Quella che vive e respira piano e che dev'essere assolutamente riscoperta, vissuta e valorizzata. 

     Un'anima palpitante che si è fatta conoscere attraverso la forza amplificatrice delle piattaforme social.

     



    Questa Pasquetta, dunque, ben lungi dall'essere oziosa e statica, può tradursi, tra un'aperitivo in videochiamata con gli amici e una rilassante ora di sole goduta sul balcone o passata affacciati alla finestra, in una preziosa occasione per conoscere più da vicino, ed in anteprima, Gli Scavi di Pompei, l'Hermitage di San Pietroburgo, la mostra dedicata al genio pittorico di Raffaello e tante altre bellezze del Belpaese e del mondo.

    Ad  una certa ora, poi, sedetevi comodi: si alzi il sipario dei piccoli e grandi teatri o inizino le proiezioni cinematografiche, a delineare un percorso che si snoda attraverso varie tappe geografiche e dell'anima.

    Adesso passiamo la parola a Mariano per descriverci il suo viaggio nella genesi e nell'evoluzione della sua idea progettuale.


     D. In quale momento storico della tua vita nasce Internettuale?

R. Mi ha sempre accompagnato l’idea di un blog in cui parlare di arte e cultura, ma l’ho realizzato solo qualche anno fa, quando il desiderio di scrivere e farmi leggere era tale, che avere un posticino mio nel web è diventata una vera e propria esigenza. Così, qualche anno fa, iniziai a scrivere di getto, senza una vera e propria linea editoriale, ma guidato solo dalla mia passione.

      D.    Quali passi hanno condotto a idearlo?

R. Tutto parte dalla registrazione del dominio. All’inizio è solo un gioco, “internettuale”, un nome come tanti. Poi, a mano a mano che scrivi post, cominci ad avere piccoli riscontri: un like, un commento, una mail, l’affetto di chi ti legge. E così inizi a pensare che potrebbe diventare qualcosa di più, quel sogno nel cassetto che per anni hai tenuto nascosto. 

D. Com’è struttura?
 
R. È suddiviso in sezioni: i lettori possono sfogliarlo scegliendo gli argomenti di loro interesse, come arte, eventi e mostre, letteratura oppure fare una comune ricerca per keywords. Immagino il sito, www.bloginternettuale.it come un pianeta intorno al quale faccio ruotare i satelliti dei social come twitter e instagram dove i lettori, o follower come si definiscono, trovano contenuti come foto e video.

 

D. Come decidi quali temi trattare?

Seguo molto l’istinto. Parto dal presupposto che se un argomento mi incuriosisce può interessare anche i potenziali lettori. Generalmente preferisco parlare di ciò che vedo e visito personalmente, come mostre e musei. Prediligo anche luoghi poco noti, aneddoti, curiosità e amo molto parlare di Napoli, la mia città. Non c’è una vera e propria linea editoriale, piuttosto una linea della passione a guidarmi. 

D. Con quali altri progetti di vita e di lavoro lo condividi?

R. Mi occupo del coordinamento generale di un polo museale napoletano. Quindi il lavoro e le mie passioni confluiscono nel mondo dell’arte, e ciò mi aiuta a scovare argomenti di cui trattare. Lavorare in un ambiente culturale, in cui si realizzano grandi mostre d’arte e si ha la possibilità di incontrare tanti professionisti del settore, ti consente di guardare al mondo della cultura, e dell’arte naturalmente, anche con uno sguardo critico.



D. Ai tempi del Covid 19, Internettuale è diventato ancora di più un punto di riferimento tra tour virtuali e proposte di film che aiutino a viaggiare con la fantasia. Quali altri temi hai intenzione di affrontare in questo periodo specifico?

R. Proprio ieri ho parlato dell’origine della Pastiera. In un momento come questo i lettori hanno bisogno di evasione e di un modo di “fare cultura” che coniughi informazione e intrattenimento, una sorta di infotainment all’americana. È per questo motivo che mi propongo di trattare ancora argomenti che aiutino a sognare, visitare luoghi con la fantasia, a pensare ad un “dopo”, quando la quarantena finirà e potremo via via scoprire di nuovo il mondo che ci circonda. 

D. Internet ed intellettuale: che impatto hanno le nuove tecnologie sulla genesi dell’arte, sulla sua fruizione ed in generale sulla nostra identità, sulle relazioni e sul tempo libero?

R. Già quando facebook è entrato a far parte delle nostre vite quindici anni fa, le relazioni personali sono profondamente cambiate: prima gestivamo i nostri rapporti attraverso “squilli”, SMS e telefonate, poi da condivisioni, like e commenti. Oggi on-line ci sono infinite possibilità di comunicare: fotografie, messaggi, video che hanno giocoforza influenzato anche il mondo dell’arte. Le opere, le mostre, i musei sono usciti dalle sale espositive per arrivare direttamente sui nostri smartphone, tablet e PC e ciò contribuisce alla creazione di un modo più immediato di fare cultura, che può e deve affascinare anche, e forse soprattutto, i più giovani e giovanissimi.





D. Chi è per te un intellettuale, come potrebbe essere caratterizzato oggi?

R. Un intellettuale per me è un uomo come Alberto Angela, che ammiro da sempre, e a cui mi ispiro. È a lui che credo somigli, o dovrebbe somigliare, un intellettuale, a chi fa divulgazione scientifica spiegando cose diverse tra loro e anche molto complesse in modo facile, affascinando gli altri e suscitando in loro la voglia di scoprire ancora.

D. Qualche consiglio per passare la Pasquetta all'insegna della cultura, tra tour virtuali e cinema?

Ce n'è davvero per tutti i gusti, per chi voglia perdersi, per ritrovarsi davvero, tra le strade ed i vicoli della cultura nostrana ed internazionale. Qui, se vi va, qualche spunto:











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