mercoledì 27 novembre 2019

Cenando sotto un cielo diverso on the road: valorizzare il territorio ed includere ogni differenza


L’appuntamento con Cenando sotto un cielo diverso versione winter (on the road)  si avvicina.
Infatti, è previsto per domenica 1 dicembre lo street food stellato ospitato nelle stanze di una delle più belle ville napoletane: Villa Domi.

Ottantacinque professionisti della cultura del buon cibo, tra chef stellati, cuochi la cui bravura si è ampiamente espressa sul campo, dal valore acclarato e riconosciuto, maestri panificatori, pizzaioli, pasticceri e produttori locali, a configurare le strade e le geometrie del gusto che connotano un evento di beneficenza che parla il linguaggio della valorizzazione territoriale e dell’inclusione concreta. 

Spazio, poi, ad aziende alimentari d’eccellenza, cantine vitivinicole, bar tender.

Hanno già dato conferma della loro presenza Ciro Sicignano, Domenico Stile, Gianluca D’Agostino.
Come di consuetudine, l’edizione invernale di Cenando sotto un Cielo Diverso prevede anche lo svolgimento di un galà di beneficenza che si terrà il 12 dicembre presso un’altra bellissima location, ubicata nel casertano, ovvero Tenuta San Domenico.

“Vogliamo valorizzare e promuovere – racconta Alfonsina Longobardi, ideatrice del progetto, psicologa, sommelier ed esperta di food & beverage, che ha voluto coniugare il suo impegno nel sociale alla sue competenze nel mondo del food – la Campania, i territori di provenienza, la stagionalità, il lavoro dei piccoli produttori. C’è un clima familiare: la filosofia è quella di non sostituire gli chef, ma di andare ad ampliare progressivamente la squadra. Molti chef, infatti, sono presenti fin dalla prima edizione e chi, per vari motivi, non può essere presente a quella in programma, già è pronto a dare la propria adesione ad un’edizione successiva”.

In questa occasione, oltre a un parterre artistico d’eccezione, che animerà la serata, saranno protagonisti ai fornelli: gli chef stellati Danilo Di Vuolo, Giuseppe Aversa, Michele de Blasio, Michele De Leo e Raffaele Vitale; i maestri panificatori Domenico Fioretti e Filippo Cascone; e il pastry chef Marco Aliberti.

                                         (grafica a cura di Alfasistem Creative Agency)

Cenando sotto un Cielo diverso è un evento con una triplice finalità: beneficenza, valorizzazione del territorio, e corretta comunicazione delle caratteristiche d’eccellenza dei suoi prodotti (e, dunque, della buona cucina ad essi direttamente legata).

Valorizzazione delle differenze dunque, sia umane sia territorial, e inclusione, da intendersi sia come possibilità di partecipazione, fattuale e legittima, di ogni essere umano alla vita sociale sia come recupero di territori troppo spesso abbandonati all’incuria e poco conosciuti o misconosciuti, che meritano di essere inclusi, a pieno titolo, nel circuito storico-archeologico, turistico ed in quello produttivo.

La possente macchina organizzativa, che coinvolge anche personaggi del mondo dello spettacolo e professionisti del mondo della comunicazione, è stata creata dall’Associazione “Tra cielo e mare” fondata da Alfonsina  Longobardi nel marzo 2013.

La finalità è offrire sostegno alle persone con disagi psichici e di altra natura avvicinando, al contempo, le persone cosiddette “normali” a coloro  che purtroppo vivono situazioni di disagio, abbattendo la barriera della “paura” che è causa dell’incomunicabilità. Obiettivi gemellati, in maniera virtuosa, con la valorizzazione del territorio campano, sia delle sue bellezze sia del suo potenziale umano (perciò l’evento si tiene in luoghi di interesse storico – culturale e perciò coinvolge chef e produttori, in primis campani) sia dei suoi prodotti.

“Si tratta – racconta l’organizzatrice – di ragazzi schizofrenici. In loro c’è tanto impegno, tenacia, voglia di fare, forza di volontà. Fondamentale è anche la proattività dei genitori che lottano strenuamente per tutelare la dignità dei figli”.

La parola d’ordine è dunque dignità che cammina a braccetto con un altro concetto, quello di valore. Il valore di ogni essere umano, di ogni territorio e del tempo da condividere.

“Bisognerebbe -  ribadisce Longobardi – fermarsi e dedicare tempo a se stessi ed agli altri”.
Come sottolinea l’organizzatrice si tratta di un evento in cui si fondono i valori dell’inclusione sociale sul campo, della valorizzazione dei prodotti locali e del recupero di antiche tradizioni che si stanno perdendo.

“Penso ad esempio – continua l’esperta di food & beverage -  al recupero di un piatto tipico come la braciola di capra, solo per fare un esempio”.

UN CRESCENDO

La prima edizione di Cenando sotto un Cielo diverso si è svolta nel 2014 nel Castello Medioevale di Lettere, incastonato nell’incantevole cornice dei Monti Lattari.
L’evento ogni anno ha registrato un consenso sempre maggiore: oggi è divenuto uno degli appuntamenti legati al mondo della beneficenza e a quello dell’enogastronomia più grandi del centro – sud Italia.

“Siamo partiti in 13 – ricorda Longobardi -. A Lettere, nell’ultima edizione estiva, eravamo in 130, all’insegna di un grande lavoro di squadra. La nostra forza è rappresentata proprio dall’unione, dalla fidelizzazione, dall’essere una famiglia, il cui nucleo primario è costituito dalle stesse persone, cui si sono aggiunti progressivamente sempre nuovi professionisti e dal clima di collaborazione che regna. Si va avanti e si cresce tutti insieme. Nessuno è lasciato indietro: da soli non si va da nessuna parte ed infatti ogni partecipante sente quest’evento un po’ suo”.

Coinvolti, per dare una mano, anche i ragazzi de La locanda degli amori e… Sapori. 
“Questa realtà, a conduzione familiare – spiegano gli organizzatori – nasce dalla volontà di alcuni genitori di ragazzi affetti dalla sindrome di down, pieni di voglia e di capacità di fare, di dare un futuro sereno ai loro figli”.

Due le mission della prossima edizione dell’evento: raccogliere il denaro necessario all’acquisto di giochi da donare durante il periodo natalizio ai bambini ospedalizzati presso il Santobono Pausilipon (obiettivo ormai storico dell’edizione invernale di Cenando sotto un Cielo Diverso) e presso l’ospedale Monaldi, in particolare per il reparto di cardiochirurgia pediatrica, diretto da Guido Oppido, e per quello di nefrologia pediatrica. I regali verranno rigorosamente consegnati da Babbo Natale ed i reparti allietati dai sorrisi della clownterapia. Senza dimenticare il sostegno ad alcune case famiglia ed il prosieguo della raccolta fondi per la costituzione di un laboratorio ludico-didattico per persone affette da sindromi schizofreniche.

Le mission perseguite sono accomunate dalla riscoperta di valori profondi, quelli della cura delle relazioni che, come ribadisce la psicologa, nell’epoca contemporanea è spesso offuscata dall’abuso della tecnologia, che anziché contrarre tempi e distanze fisiche finisce per allontanare, facendo dimenticare l’importanza di un incontro autentico e di un tocco lieve, che sa farsi carezza leggera e mano salda che sostiene.

Antesignana del concept di Cenando sotto un Cielo diverso è stata la Serata Magie D’Autunno con Slow Food del 2013.

A partire da questa edizione l’associazione “Tra Cielo e Mare” si avvale anche dell’affiancamento del dott. Ciro Langella, ricercatore in ambito medico nel campo della Nutraceutica – ossia del food quale principale arma di prevenzione e salute -, e ideatore e fondatore del progetto SANA FOOD (realizzato nel 2017), la prima rete di aziende alimentari di eccellenza italiane, di operatori del food (chef, mense, nutrizionisti, etc.), e di istituzioni pubbliche e private (università, strutture sanitarie, scuole, realtà legate al benessere e allo sport, etc.) che hanno come obiettivo comune la costituzione di un paniere di “alimenti per la salute”.

Perché la cucina italiana è anche uno strumento di health prevention , ovvero di prevenzione della salute.

Altra novità di quest’anno sarà un momento dedicato all’arte, che si svolgerà l’1 dicembre, grazie alla perizia di  Davide Montuori, noto writer napoletano, che realizza quadri utilizzando le mille sfumature del vino. L’artista realizzerà un quadro in estemporanea e metterà all’asta le sue prime opere realizzate in wine art

Il ricavato sarà devoluto per gli scopi sociali dell’evento di beneficenza. Banditore d’eccezione sarà l’attrice Annalisa Insardà, nota per il suo impegno nel settore antimafia.

Testimonial della kermesse sono Floriana Messina – ex concorrente del Grande Fratello, ed oggi presentatrice, influencer, e nominata dai tifosi napoletani madrina della loro squadra del cuore – e l’attore Francesco Albanese. Durante le due serate interverranno numerosi personaggi legati mondo della musica e dello spettacolo, come il cantautore Michele Selillo ed il modello e attore Nicola Coletta.

“E’ la società che crea la disabilità – evidenzia Alfonsina Longobardi -. Ritengo che il gesto del donare sia davvero bello. Io ho voglia di realizzare cose belle senza retropensieri, con gioia ed emozione piena, ponendomi obiettivi importanti: infatti, chi tiene le cose per sé non va da nessuna parte”.

Evento Facebook: qui
Lista chef aderenti: qui

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