L’appuntamento con Cenando sotto un cielo diverso
versione winter (on the road) si avvicina.
Infatti, è previsto per domenica 1 dicembre lo street food stellato ospitato nelle stanze
di una delle più belle ville napoletane: Villa Domi.
Ottantacinque professionisti della cultura del buon
cibo, tra chef stellati, cuochi la cui bravura si è ampiamente espressa sul
campo, dal valore acclarato e riconosciuto, maestri panificatori, pizzaioli,
pasticceri e produttori locali, a configurare le strade e le geometrie del
gusto che connotano un evento di beneficenza che parla il linguaggio della
valorizzazione territoriale e dell’inclusione concreta.
Spazio, poi, ad aziende alimentari d’eccellenza, cantine vitivinicole, bar tender.
Spazio, poi, ad aziende alimentari d’eccellenza, cantine vitivinicole, bar tender.
Hanno già dato conferma della loro presenza Ciro
Sicignano, Domenico Stile, Gianluca D’Agostino.
Come di consuetudine, l’edizione invernale di Cenando sotto un Cielo Diverso prevede
anche lo svolgimento di un galà di beneficenza che si terrà il 12 dicembre
presso un’altra bellissima location, ubicata nel casertano, ovvero Tenuta San
Domenico.
“Vogliamo valorizzare e promuovere – racconta Alfonsina
Longobardi, ideatrice del progetto, psicologa, sommelier ed esperta di food
& beverage, che ha voluto coniugare il suo impegno nel sociale alla sue
competenze nel mondo del food – la Campania, i territori di provenienza, la
stagionalità, il lavoro dei piccoli produttori. C’è un clima familiare: la
filosofia è quella di non sostituire gli chef, ma di andare ad ampliare
progressivamente la squadra. Molti chef, infatti, sono presenti fin dalla prima
edizione e chi, per vari motivi, non può essere presente a quella in programma,
già è pronto a dare la propria adesione ad un’edizione successiva”.
In questa occasione, oltre a un parterre artistico
d’eccezione, che animerà la serata, saranno protagonisti ai fornelli: gli chef
stellati Danilo Di Vuolo, Giuseppe Aversa, Michele de Blasio, Michele De Leo e
Raffaele Vitale; i maestri panificatori Domenico Fioretti e Filippo Cascone; e
il pastry chef Marco Aliberti.
(grafica a cura di Alfasistem Creative Agency)
Cenando
sotto un Cielo diverso
è un evento con una triplice finalità: beneficenza, valorizzazione del
territorio, e corretta comunicazione delle caratteristiche d’eccellenza dei
suoi prodotti (e, dunque, della buona cucina ad essi direttamente legata).
Valorizzazione delle differenze dunque, sia umane
sia territorial, e inclusione, da intendersi sia come possibilità di
partecipazione, fattuale e legittima, di ogni essere umano alla vita sociale
sia come recupero di territori troppo spesso abbandonati all’incuria e poco
conosciuti o misconosciuti, che meritano di essere inclusi, a pieno titolo, nel
circuito storico-archeologico, turistico ed in quello produttivo.
La possente macchina organizzativa, che coinvolge
anche personaggi del mondo dello spettacolo e professionisti del mondo della
comunicazione, è stata creata dall’Associazione “Tra cielo e mare” fondata da
Alfonsina Longobardi nel marzo 2013.
La finalità è offrire sostegno alle persone con
disagi psichici e di altra natura avvicinando, al contempo, le persone
cosiddette “normali” a coloro che
purtroppo vivono situazioni di disagio, abbattendo la barriera della “paura”
che è causa dell’incomunicabilità. Obiettivi gemellati, in maniera virtuosa,
con la valorizzazione del territorio campano, sia delle sue bellezze sia del
suo potenziale umano (perciò l’evento si tiene in luoghi di interesse storico –
culturale e perciò coinvolge chef e produttori, in primis campani) sia dei suoi prodotti.
“Si tratta – racconta l’organizzatrice – di ragazzi
schizofrenici. In loro c’è tanto impegno, tenacia, voglia di fare, forza di
volontà. Fondamentale è anche la proattività dei genitori che lottano
strenuamente per tutelare la dignità dei figli”.
La parola d’ordine è dunque dignità che cammina a
braccetto con un altro concetto, quello di valore. Il valore di ogni essere
umano, di ogni territorio e del tempo da condividere.
“Bisognerebbe - ribadisce Longobardi – fermarsi e dedicare
tempo a se stessi ed agli altri”.
Come sottolinea l’organizzatrice si tratta di un evento
in cui si fondono i valori dell’inclusione sociale sul campo, della
valorizzazione dei prodotti locali e del recupero di antiche tradizioni che si stanno perdendo.
“Penso ad esempio – continua l’esperta di food &
beverage - al recupero di un piatto
tipico come la braciola di capra, solo per fare un esempio”.
UN
CRESCENDO
La prima edizione di Cenando sotto un Cielo diverso si è svolta nel 2014 nel Castello
Medioevale di Lettere, incastonato nell’incantevole cornice dei Monti Lattari.
L’evento ogni anno ha registrato un consenso sempre
maggiore: oggi è divenuto uno degli appuntamenti legati al mondo della
beneficenza e a quello dell’enogastronomia più grandi del centro – sud Italia.
“Siamo partiti in 13 – ricorda Longobardi -. A
Lettere, nell’ultima edizione estiva, eravamo in 130, all’insegna di un grande
lavoro di squadra. La nostra forza è rappresentata proprio dall’unione, dalla
fidelizzazione, dall’essere una famiglia, il cui nucleo primario è costituito
dalle stesse persone, cui si sono aggiunti progressivamente sempre nuovi
professionisti e dal clima di collaborazione che regna. Si va avanti e si
cresce tutti insieme. Nessuno è lasciato indietro: da soli non si va da nessuna
parte ed infatti ogni partecipante sente quest’evento un po’ suo”.
Coinvolti, per dare una mano, anche i ragazzi de La
locanda degli amori e… Sapori.
“Questa realtà, a conduzione familiare – spiegano
gli organizzatori – nasce dalla volontà di alcuni genitori di ragazzi affetti
dalla sindrome di down, pieni di voglia e di capacità di fare, di dare un
futuro sereno ai loro figli”.
Due le mission della prossima edizione dell’evento:
raccogliere il denaro necessario all’acquisto di giochi da donare durante il
periodo natalizio ai bambini ospedalizzati presso il Santobono Pausilipon
(obiettivo ormai storico dell’edizione invernale di Cenando sotto un Cielo Diverso) e presso l’ospedale Monaldi, in
particolare per il reparto di cardiochirurgia pediatrica, diretto da Guido
Oppido, e per quello di nefrologia pediatrica. I regali verranno rigorosamente
consegnati da Babbo Natale ed i reparti allietati dai sorrisi della
clownterapia. Senza dimenticare il sostegno ad alcune case famiglia ed il
prosieguo della raccolta fondi per la costituzione di un laboratorio ludico-didattico
per persone affette da sindromi schizofreniche.
Le mission perseguite sono accomunate dalla
riscoperta di valori profondi, quelli della cura delle relazioni che, come
ribadisce la psicologa, nell’epoca contemporanea è spesso offuscata dall’abuso
della tecnologia, che anziché contrarre tempi e distanze fisiche finisce per
allontanare, facendo dimenticare l’importanza di un incontro autentico e di un
tocco lieve, che sa farsi carezza leggera e mano salda che sostiene.
Antesignana del concept di Cenando sotto un Cielo diverso è stata la Serata Magie D’Autunno con Slow Food del 2013.
A partire da questa edizione l’associazione “Tra
Cielo e Mare” si avvale anche dell’affiancamento del dott. Ciro Langella,
ricercatore in ambito medico nel campo della Nutraceutica – ossia del food
quale principale arma di prevenzione e salute -, e ideatore e fondatore del
progetto SANA FOOD (realizzato nel 2017), la prima rete di aziende alimentari
di eccellenza italiane, di operatori del food (chef, mense, nutrizionisti,
etc.), e di istituzioni pubbliche e private (università, strutture sanitarie,
scuole, realtà legate al benessere e allo sport, etc.) che hanno come obiettivo
comune la costituzione di un paniere di “alimenti per la salute”.
Perché la cucina italiana è anche uno strumento di health prevention , ovvero di
prevenzione della salute.
Altra novità di quest’anno sarà un momento dedicato
all’arte, che si svolgerà l’1 dicembre, grazie alla perizia di Davide Montuori, noto writer napoletano, che
realizza quadri utilizzando le mille sfumature del vino. L’artista realizzerà
un quadro in estemporanea e metterà all’asta le sue prime opere realizzate in wine art.
Il ricavato sarà devoluto per
gli scopi sociali dell’evento di beneficenza. Banditore d’eccezione sarà
l’attrice Annalisa Insardà, nota per il suo impegno nel settore antimafia.
Testimonial della kermesse sono Floriana Messina –
ex concorrente del Grande Fratello, ed oggi presentatrice, influencer, e
nominata dai tifosi napoletani madrina della loro squadra del cuore – e l’attore
Francesco Albanese. Durante le due serate interverranno numerosi personaggi
legati mondo della musica e dello spettacolo, come il cantautore Michele
Selillo ed il modello e attore Nicola Coletta.
“E’ la società che crea la disabilità – evidenzia Alfonsina
Longobardi -. Ritengo che il gesto del donare sia davvero bello. Io ho voglia di realizzare
cose belle senza retropensieri, con gioia ed emozione piena, ponendomi obiettivi
importanti: infatti, chi tiene le cose per sé non va da nessuna parte”.
Evento Facebook: qui
Lista chef aderenti: qui
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